Sono ormai anni che seguo il mondo degli smartphone, ed è sempre andato avanti, con telefoni più potenti, performati e con varie innovazioni, come i bordi edge, ma si era arrivati ad un momento in cui i telefoni si assomigliavano un po’ tutti, ma per fortuna c’è ancora qualcuno che i telefoni li sviluppa con criterio, e non copia solo i suoi vecchi device. Questa è Xiaomi, che con il suo Mi Mix tira fuori un capolavoro estetico.
Infatti questo Mi Mix ha una qualità che nessuno smartphone ha, è praticamente senza cornici. Infatti il display da 6.4 pollici ricopre il 91,3% della pianta del dispositivo, il che gli consente di avere un display molto grande con dimensioni simili ad uno smartphone da 5.7 pollici.
Questo device è frutto di un lavoro molto lungo, quasi 2 anni, da parte di Xiaomi in patnership con il noto designer francese Philippe Starck. Questo sta a significare come i mondi dell’alto design e della tecnologia si possono fondere per costruire dispositivi bellissimi, come questo Mix.
La mia prima domanda, che penso sia anche la vostra, appena ho visto questo smartphone è stata, ma tutti i sensori e la capsula auricolare dove sono? Poi ho scoperto che Xiaomi si è ingegnata con tecnologie all’avanguardia e uniche nel settore. Per quanto riguarda il sensore di prossimità, Xiaomi ha studiato un sensore ad ultrasuoni che funziona tipo un sonar, così da capire la distanza del telefono dal nostro orecchio, o da qualsiasi altra cosa.
La soluzione interessante è stata però quella per la capsula auricolare, infatti non ci sarà un altoparlante per diffondere la voce, bensì una tecnologia chiamata “Cantilever Piezoelectric Ceramic Acoustic“. Questo nome complicato sta a indicare un sistema di diffusione del suono attraverso il vetro, che si attua facendo vibrare lo stesso per irradiare il suono della chiamata.
Oltre a queste novità molto interessanti, lo smartphone dovrà girare anche bene, e le caratteristiche tecniche non lasciano dubbi sul fatto che questo Mi Mix sia in tutto per tutto uno smartphone top. Infatti c’è uno Qualcomm Snapdragon 821 a 2.35 GHz a muovere il tutto, con 4 GB di RAM LPDDR4 e 128 GB di memoria intera UFS 2.0.
Il comparto fotocamera è composto da una 16 megapixel al posteriore con PDAF e flash LED, mentre all’anteriore la fotocamera è posta in basso, sull’unica cornice frontale del terminale, è da 5 megapixel ed è munita di un sensore del 50% più piccolo del normale, così da non precludere l’utilizzo.
Questo Mi Mix è ovviamente dotato di connettività completa e di una batteria da 4400 mAh e QuickCharge 3.0. Il sensore di impronte digitali è ovviamente posto sul retro del terminale, sotto il sensore della fotocamera.
Quindi, il Mi Mix, rappresenta sicuramente un punto di svolta per il mercato degli smartphone, ed è solo un primo tentativo di costruire uno smartphone diverso dagli altri, investendo nella ricerca e proponendo qualcosa di mai costruito.
Lo Xiaomi Mi Mix sarà disponibile dal prossimo mese in Cina a 3499 yuan (circa 474 euro), nella versione 4/128 GB, mentre la versione Mix 18K, che è dotato di una trafilatura d’oro attorno al sensore di impronte e alla fotocamera, avrà un prezzo di 3999 yuan (circa 542 euro) e sarà dotato di 6 GB di RAM e 256 GB di spazio interno.
