Può un azienda in poche ore cambiare dirigente e a sua volta i propri obbiettivi? Si, e lo sa benissimo Cyanogen che da pochissimo ha cambiato il suo CEO, azienda che passa dalle mani di Kirt McMaster a Lior Tal, due idee diverse ma con uno stesso obbiettivo: portare una ROM che sia fluida, personalizzabile e che possa arrivare sulla maggior parte dei device, sopratutto quelli datati.
Lior Tal, sullo stesso comunicato nel quale annunciava la sua entrata nella dirigenza di Cyanogen, ha comunicato anche che nell’immediato futuro ci saranno cambiamenti radicali, ma che porteranno alla stessa strada, niente più firmware che si andranno ad installare sui vari device ma bensì firmware “modulari”, in cui saremo noi a scegliere cosa vorremo all’interno dell’OS. Dunque più personalizzazione e semplicità d’uso per la “nuova” Cyanogen. Si parla anche di un futuro assistente virtuale “made in Cyanogen” che andrà a rispondere in base al contesto in cui ci troviamo.
Un messaggio che è arrivato forte e chiaro da parte del nuovo CEO dell’azienda, che si ritroverà con molto lavoro da fare per cambiare l’azienda con un nuovo progetto molto ambizioso, attendiamo con ansia i primi esempi di questa nuova realtà.
