Tropico 6 è il sesto capitolo della serie Tropico. Dall’uscita dell’ultimo capitolo sono passati ben cinque anni e finalmente il 29 Marzo di quest’anno è stata rilasciata al pubblico dopo qualche ritardo tecnico. Lo sviluppo di quest’ultima versione di Tropico è stata affidata a Limbic Entertainment, che ha introdotto un importante novità, ovvero l’utilizzo del motore grafico Unreal Engine molto diffuso in questo ambito.
Trailer ufficiale di Tropico 6
La storia
Come già detto in precedenza, Tropico 6 è un misto tra un gioco gestionale e city builder in cui il vostro compito sarà impersonare il dittatore di un’isola caraibica e gestire tutti gli aspetti politici internazionali e territoriali, costruire le infrastrutture per lo sviluppo e prendersi cura del proprio popolo. Potrai decidere di essere un buon presidente per il tuo popolo o diventare uno spietato dittatore , scegli tutto tu. Tutto questo rende originale e particolare il gioco rispetto ad altri titoli simili in commercio. Una leggera nota negativa è il suo ancoraggio al passato, il sesto capitolo di Tropico non si differenzia così tanto dal precedente come si sperava.
Il gameplay si differenzia in quattro epoche: l’era coloniale, l’era delle guerre mondiali, l’era della guerra fredda e l’era moderna. Durante ognuna di queste epoche la situazione internazionale cambierà e sarai portato a decidere il meglio per il tuo paese in base a tali informazioni.
Le novità del gioco
La novità principale che si riscontra quando si inizia a giocare è che in Tropico 6 è consentito ai giocatori di costruire su un arcipelago di isole invece che su di un isola solamente. Infatti, è possibile costruire ponti dall’isola di partenza del gioco verso le altre per espandere i propri confini. Incredibile ma vero, nella versione precedente del gioco non era possibile collegare due isole con un ponte ma bisognava ingannare il gioco elevando il terreno costruendo e demolendo case vicino alla costa. Oltre a ciò, sono stati introdotti nuovi sistemi per gli spostamenti dei cittadini e i collegamenti all’interno della mappa ( gallerie per oltrepassare le montagne, stazioni per autobus, parcheggi multipiano… ).
Una novità curiosa è la possibilità di poter aggiungere il covo dei pirati, ovvero una struttura che permette di inviare in giro per il mondo una nave di pirati (che con le varie epoche del gioco si adatta con equipaggiamento e stile) a cui poter affidare missioni di saccheggio, sabotaggio di governi e rapimenti. In tutta sincerità potrebbe essere una novità simpatica ma inutile, aggiunta solamente per movimentare un po il gioco.
Conclusioni
Tropico 6 è un buon gioco sia dal punto di vista della grafica che per le le funzioni al suo interno. La cosa che fa storcere un po il naso è, come abbiamo detto in precedenza, il gameplay troppo simile alle precedenti versioni del gioco.
Nonostante questo, Tropico 6 è rivolto principalmente a due classi di giocatori, chi inizia per la prima volta a giocare alla saga senza aver mai giocato ai titoli precedenti e vuole provare a mettersi nei passi di un dittatore/presidente di un isola caraibica o agli appassionati della saga.
Le prossime novità
I giocatori per PC dal 29 Marzo possono già indossare i panni del dittatore dell’isola caraibica su Steam. Purtoppo gli utenti Playstation e Xbox (Console) dovranno attendere ancora qualche tempo per poter intraprendere questo viaggio.