Diciamocelo luglio e agosto non sono i mesi in cui i videogiocatori passano più tempo davanti alla console, eppure BlackMill Studios e M2H hanno deciso di portarci al fronte, muniti di joypad, nel periodo più caldo dell’anno.
Si tratta di Tannenberg, chiaro riferimento all’omonima battaglia della prima guerra mondiale, combattuta sul fronte orientale fra le armate tedesche e le truppe russe a metà del 1914.
Facile intuire che stiamo parlando di un gioco sparatutto in prima persona, con modalità interamente online allo scopo di ricreare virtualmente il sanguinario scontro della Grande Guerra.
NB: il gioco è già disponibile da almeno un anno per chi gioca su PC, ma solo da fine luglio è possibile giocare da PS4 e Xbox One.
Entriamo in battaglia
Il gioco offre 3 diverse modalità: Manovra, Logoramento e “Scontro mortale” con fucile.
Mentre le ultime due sono rispettivamente le classiche modalità deathmatch a squadre e tutti contro tutti, presenti praticamente in qualsiasi gioco FPS sviluppato finora, la modalità Manovra ci regala un’esperienza di gioco del tutto fedele alla guerra di cui abbiamo tanto sentito parlare; in particolare 40 giocatori, divisi in 2 squadre (a loro volta divise in plotoni da 4 giocatori) combattono per la conquista totale della mappa.
La battaglia inizia con le squadre posizionate nei due settori opposti del “ring”, detti Quartier Generale, e con una somma di punti vittoria: l’obiettivo è quello di conquistare i settori in cui la mappa è divisa, che siano quelli ancora liberi o quelli già occupati dagli avversari (di uguale importanza resta difendere quelli già conquistati).
Possedere più settori permetterà di diminuire più velocemente i punti vittoria del team nemico, azione fondamentale per la vittoria finale, conquistata quando:
- la squadra avversaria termina i suoi punti vittoria
- la propria squadra possiede più punti vita rispetto agli avversari alla fine del tempo limite
- si conquista il Quartier Generale nemico, ovvero la totalità dei settori.
Interessante momento del game in modalità Manovra, è quando si conquista un settore nello stesso momento in cui gli altri, che lo circondano sono diventati interamente di proprietà nemica.
Risultato? si sarà “prigionieri” con conseguente fucilazione, ma non temete avrete il tempo per scappare e tornare nelle terre amiche.
L’occhio vuole la sua parte
Per quanto riguarda la grafica, sviluppata con Unity, non si tratta di una delle migliori mai viste, ma neanche di una delle peggiori.
Nel complesso tutto è rappresentato in maniera fedele e, a parte alcune imprecisioni nei movimenti come azioni non fluide da parte dei personaggi in battaglia, tutto sommato l’ambientazione rimane soddisfacente.
Altra caratteristica del gioco è l’assenza di veicoli (ad esempio carri armati), che se da una parte rende la mappa un tantino “spoglia”, dall’altra è apprezzabile che ogni giocatore combatta ad armi pari, facendo prevalere le proprie abilità.
Tiriamo le somme
A primo impatto gli amanti degli sparatutto penseranno a Battelfield 1, titolo della DICE tanto adorato da milioni di videogiocatori.
Somiglianze ne troveremo sia nel periodo storico sia nel confronto tra la modalità Manovra di Tannenberg e in Conquista di Battlefield 1 in cui il minimo comune denominatore è il combattimento su larga scala.
Trailer Tannenberg
Sebbene queste affinità potrebbero far pensare a due giochi praticamente identici, la musica cambia una volta entrati in partita: mentre su Battelfield, caratterizzato da un gameplay frenetico, non si perde tempo chiacchiere e ragionamenti catapultandosi in battaglia, su Tannenberg la frenesia e la rapidità di azione lasciano totalmente spazio ad un gameplay ragionato e strategico, dove più si collabora con la propria squadra e migliore sarà la prestazione in gioco.
Alla fine dei conti si scopre un titolo divertente, lontano dai top-videogame, ma ad un prezzo molto più accessibile (19,99€), superando a pieni voti il tanto importante rapporto qualità/prezzo.
https://store.playstation.com/it-it/product/EP1662-CUSA16516_00-TANNENBERGSIEE00
