Dopo che nei giorni scorsi si erano susseguiti rumors che praticamente avevano svelato tutto di questo nuovo smartphone, eccolo ufficialmente, infatti OnePlus 5T è stato appena presentato a New York ed è a tutti gli effetti una versione aggiornata dell’ottimo OP5, poiché sostanzialmente cambia solo lo schermo.
Infatti il display, che rimane sempre un AMOLED, si adegua alla moda del momento e diventa 18:9, diventato borderless come praticamente tutti i suoi contendenti. Parlando di specifiche, il display diventa un 6.01 pollici con risoluzione FullHD+, il tutto protetto da un vetro Gorilla Glass 5 curvato 2.5D.
All’interno il dispositivo rimane praticamente invariato, infatti c’è sempre l’ottimo Snapdragon 835 di Qualcomm a muovere il tutto, con 6/8 GB di RAM LPDDR4X e 64/128 GB di memoria interna UFS 2.1.
Le fotocamere sono da 16 megapixel f/2.0 all’anteriore, mentre c’è una doppia camera al posteriore, una da 20 megapixel e una da 16, entrambe con apertura f/1.7 e doppio flash LED. Permettono di girare video in 4K a 30 fps e gli SlowMotion fino a 120 fps ma solo a 720p.
Il sensore di impronte digitali per necessità è stato spostato nella parte posteriore, ma sembra posto in un’ottima posizione, su questo OnePlus 5T è anche presente lo sblocco facciale, che l’azienda chiama Advanced Facial Recognition, che utilizza oltre 100 caratteristiche facciali per sbloccare il dispositivo in modo sicuro solo guardandolo.
Rimane anche la Dash Charge, già presente da qualche anno, che permette di ricaricare il telefono in maniera molto veloce, infatti basta mezz’ora per ricaricare l’80% della batteria che è da 3300 mAh, non male per chi ha poco tempo per ricaricare.
Tornando a parlare di fotocamera, la doppia camera posteriore è stata modificata e migliorata, infatti una delle due camere è stata modificata per permettere scatti migliori in situazioni di scarsa illuminazione. Infatti suddetta camera unisce 4 pixel per ridurre il rumore quando si fanno foto con scarsa illuminazione. Per il resto ci sono anche gli effetti che sono di moda in questo periodo, come l’effetto bokeh.
A livello software troviamo sempre OxygenOS, in versione 4.7, ancora basata su Android Nougat, ma l’azienda ha promesso Oreo nei primi mesi del 2018. Come sempre rimane la grande personalizzazione di questa interfaccia, che adesso aggiunge Parallel Apps, per avere due account della stessa applicazione sul proprio telefono.
Quindi, visto che questo OnePlus 5T è solo un miglioramento del vecchio OP5 già validissimo, questo nuovo device non potrà che essere ottimo. La buona notizia è il prezzo, infatti rimane invariato dal precedente modello e non subisce la consuete lievitazione che fino ad ora hanno avuto i device della casa. Infatti si rimane sui 499 euro per la versione 4/64 GB e 559 per la versione 8/216 GB.
Come sempre potete acquistare questo OnePlus 5T dal sito ufficiale di OnePlus dal giorno 21 novembre, quando entrerà ufficialmente in commercio sia in Europa che in Nord America.