Nextbit voleva portare al pubblico qualcosa di innovativo, cioè uno smartphone basato sul cloud, che interagiva direttamente con esso. Purtroppo ha trovato tanti ostacoli, il primo su tutti i piani con internet limitato, che non permetto di usare il cloud in mobilità, poi, sopratutto in Italia, le reti lente.
Effective August 1st 2017, we’ve shut down support for Robin. You can still refer to our online self-help: https://t.co/ZwXZGM04sJ
— Nextbit (@nextbitsys) 1 agosto 2017
in ogni caso, se siete possessori di un Robin, come comunica la stessa azienda su Twitter, potete contare sul supporto online sul sito dell’azienda. Quindi se avrete qualche problema, anche se è raro trovare qualcuno che possegga un Robin, avete comunque qualcuno a cui chiedere.
Quindi a cessare è stato solo il supporto diretto al cliente, in quanto l’azienda ci ha tenuto a precisare che gli aggiornamenti andranno avanti come programmato fino a febbraio 2018. Infatti dopo che Razer ha acquistato Nextbit hanno promesso aggiornamenti del Robin proprio fino a quella data.
To clear up some confusion: although we’re ending customer support, we will continue software updates until Feb ’18 as planned
— Nextbit (@nextbitsys) 1 agosto 2017
Comunque non si può considerare Nextbit fuori dai giochi, infatti con la nuova proprietà probabilmente partirà un nuovo progetto, la stessa Razer ha annunciato che sta progettando un suo smartphone, incentrato principalmente sul gaming.