Nasce oggi WiFi.Italia.it, la rete WiFi pubblica e gratuita che sarà presente su tutto il territorio nazionale. Basta scaricare l’app e registrarsi per accedere agli hotspot della prima rete “federata” d’Italia. Le potenzialità dell’autenticazione unica sono enormi ma i punti attivi al debutto deludono. Tra le prime città pioniere, Roma, Milano, Firenze, Bari, ma anche il Polesine, la provincia autonoma di Trento e l’Emilia Romagna.
Il 13 luglio 2017, nasce WiFi.Italia.it. Presentata a Roma nel corso del convegno WiFi.Italia.It: una rete per fare rete, l’iniziativa ha una finalità nobile: permettere a cittadini e turisti di navigare gratuitamente sulla rete pubblica italiana con un solo strumento (un’app) e credenziali d’accesso uniche. Proprio qui sta la grande rivoluzione: con WiFi.Italia.it basta una sola registrazione per accedere a tutti i suoi hotspot “federati”, senza necessità di registrarsi più e più volte.
WiFi.italia.it è racchiusa, dunque, in un network condiviso, “federato” e voluto fortemente dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) e dal ministero dei Beni culturali e del Turismo (Mibact): chiunque, previo scaricamento dell’omonima app disponibile su piattaforme Apple e Android, potrà usare il suo account per accedere all’intera rete che – nelle intenzioni del Ministero – si estenderà capillarmente da nord a sud. Infatti, se è vero che già oggi le reti WiFi pubbliche permettono l’accesso web in aree come piazze, centri storici e uffici pubblici, il progetto WiFi.Italia.it vuole racchiudere tutti i punti d’accesso in una sola grande rete italiana, accessibile (previa registrazione, e prossimamente anche con SPID) sia agli italiani che ai turisti.
Potete scaricare da qui l’App disponibile su App Store per iOS e su Play Store per ANDROID
Come si installa [GUIDA per iOS]
La App WiFi.Italia.it rappresenta l’elemento principale del progetto.
Può essere installata sul proprio dispositivo mobile e, una volta compiuta la registrazione, permette di gestire il collegamento e l’autenticazione sulla rete WiFi sotto la cui copertura ci si trova in quel momento.
Una volta scaricata la App basterà seguire la procedura di registrazione che prevede una fase di identificazione attraverso l’inserimento di alcuni dati anagrafici.
Vi lasciamo alla Video-GUIDA di Viktec.net per iOS
Il cittadino o turista potrà navigare in tutte le reti federate distribuite sul territorio nazionale, e nei nuovi punti di accesso che saranno posizionati con particolare attenzione ai luoghi del turismo e della cultura. L’accesso alla rete avverrà in modalità automatica e trasparente al cittadino: cioè senza che questi si debba nuovamente autenticare. Questo approccio da un lato garantisce semplicità per il fruitore, che ha un unico sistema di accesso automatizzato, dall’altro rappresenta un vantaggio anche per i gestori delle reti federate poiché possono dare accesso ad altri utenti senza dover richiedere nuove registrazioni. Grazie alla App sarà inoltre possibile usufruire di servizi centralizzati o locali quali informazioni, servizi di acquisito biglietti e/o consultazione di contenuti, ecc).
Come si installa [GUIDA per ANDROID]
La App WiFi.Italia.it rappresenta l’elemento principale del progetto.
Può essere installata sul proprio dispositivo e, una volta compiuta la registrazione, permette di gestire il collegamento e l’autenticazione sulla rete wifi sotto la cui copertura ci si trova in quel momento.
Una volta scaricata la App basterà seguire la procedura di registrazione che prevede una fase di identificazione attraverso l’inserimento di alcuni dati anagrafici.
Vi lasciamo alla Video-GUIDA di Viktec.net per ANDROID
Grazie all’App sarà possibile usufruire dei servizi centralizzati o locali che saranno messi a disposizione nella App stessa (informazioni, servizi di acquisito biglietti e/o consultazione di contenuti ecc).
Sempre dall’app è possibile verificare la copertura. Al day one, i punti di accesso federati sono molto pochi e comunque concentrati: la Wi-Fi gratuita della città di Milano, con i suoi svariati hotspot, diventa accessibile anche via Wifi.Italia.it; a Roma, la città dei Ministeri e degli Enti pubblici, al momento ci sono solo 6 punti di accesso (il MISE è uno di questi). È poi presente la copertura della Via Francigena, che ha federato la Wi-Fi già esistente sul percorso, e alcuni hotspot in città prevalentemente del nord con una certa presenza in Emilia-Romagna, in cui ha aderito Lepida con i propri punti di presenza.
Mancano, al momento, la stragrande maggioranza delle località ad alta vocazione turistica (e il turismo è una delle vocazioni principali di questa infrastruttura) come non sono presenti i migliaia di access point che sono diventati obbligatori per legge negli uffici pubblici, come scuole, ospedali e così via.
Il grosso del lavoro, ovvero la creazione della rete federata, è stato fatto, ma ora c’è bisogno di una forte spinta dal centro che vada a rafforzare la presenza di WiFi.Italia.it nelle aree urbane più importanti e centrali a livello istituzionale e turistico (Roma, in primis), oltre a dover integrare in WiFi Italia tutte le realtà locali e regionali già esistenti (che sono molte).
Qui la Presentazione del progetto sviluppato e curato da Infratel Itala S.p.A., che ne seguirà anche le future evoluzioni!