Google ci riprova. Dopo aver tentato non meno di quattro anni fa con l’esperimento Hangouts di sfondare nel mondo della comunicazione con l’app di messaggistica istantanea che permetteva anche di videochiamare (oltre che chattare), il colosso di Mountain View, in estate, ha lanciato una nuova applicazione chiamata Google Duo pronta a contrastare di nuovo lo strapotere di Skype e Facetime.
Le caratteristiche
Innanzitutto per poter usufruire a pieno delle funzionalità di Google Duo, è necessaria la verifica copertura adsl per assicurarsi di avere una connessione stabile, sicura e veloce come quella offerta da Eolo. Una buona connessione infatti, è alla base per poter effettuare delle video chiamate evitando continue interruzioni sia audio che video. Basta uno smartphone collegato al wifi per poter iniziare ad utilizzare Duo e video chiamare i propri contatti preferiti o tenere una video conferenza di lavoro. Il tutto comodamente anche da casa, usufruendo dell’applicazione per smartphone in maniera del tutto gratuita. In caso di utilizzo esterno dell’applicazione, basterà tenere un occhio attento i consumi dei dati per il piano tariffario del proprio gestore telefonico, dato che il rischio di un alto consumo di megabyte (se non gigabyte) potrebbe essere elevato. Google assicura video chiamate perfette in qualità HD sia per l’audio che per il video che sarà trasmesso a 720p. L’applicazione fa uso del proprio numero di telefono come identificatore univoco e per questo momento, a differenza di Hangouts, non sarà per forza necessario avere a disposizione un account Google per utilizzare l’app.
La diffusione
Il lancio del’app sembra esser stato accolto bene sul mercato. Secondo quanto riferito a fine agosto sul suo profilo Twitter, da Sundar Pichai, Ceo di Google, l’applicazione a circa una settimana dal lancio aveva già registrare più di 5 milioni di download. Google punta soprattutto alla diffusione anche su sistemi operativi al di fuori del mondo Android, ed è per questo che Google Duo sarà disponibile al download anche su Ios per Iphone e Ipad. La vera sfida sarà superare il numero di download di Facetime, la principale applicazione utilizzata sulle piattaforme Apple per le videochiamate, e Skype, colonna portante dei software di comunicazione via chat diffusa anche sugli smartphone Android e Ios.
Pro e contro
Tra i pro dell’applicazione c’è sicuramente la user experience, con un’interfaccia minimale, semplice e intuitiva da utilizzare. L’app inoltre pesa soltanto 30 megabyte di memoria, è sempre fluida e garantisce un’ottima qualità video come già detto in precedenza. Interessante anche la funzione “Knock knock” che permette all’utente che riceve la chiamata di visualizzare il video trasmesso da chi sta dall’altra parte non appena il telefono inizia a squillare. Il consumo medio del traffico risulta comunque molto contenuto. Secondo Altroconsumo infatti, Duo “spende” una media di 6,7 mb/minuto di traffico dati da mobile.
I contro per il momento si riferiscono soprattutto al fatto che non è possibile effettuare chiamate solo audio senza video. Purtroppo non sarà possibile nemmeno utilizzare il software via pc, dato che l’app è prevista solo per smartphone con sistema operativo Android e Ios. Negata per il momento anche la possibilità di effettuare videochiamate di gruppo, così come quella di poter utilizzare una chat per comunicare (anche se per questo Google ha rilasciato, contemporaneamente a Duo, un’altra app di messaggistica istantanea chiamata Google Allo).
Difficile ad ora pronosticare se con Duo, Google riuscirà a far meglio rispetto all’esperimento Hangouts. L’applicazione comunque ha già ricevuto un aggiornamento per risolvere i primi bug, e non è escluso che possa essere soggetta ad altri update per integrare nuove funzionalità come appunto la possibilità di effettuare videochiamate di gruppo o solo chiamate audio senza video.