A pochi giorni dal rilascio di Pokemon GO, sono arrivate le prime preoccupazioni riguardanti la sicurezza dei dati degli utenti. Il noto blog tedesco Netzpolitilk.org ha riportato una clausola nascosta nelle condizioni di uso dell’applicazione di Nintendo che impone delle regole abbastanza allarmanti:
”Lavoriamo con il governo, le forze dell’ordine o organi terzi privati per imporre e mantenere la legge. Ogni informazione su di Lei (o del figlio a vostro carico) in nostro possesso o alla nostra portata potrà essere consegnata a governi o forze dell’ordine o argani terzi privati se ciò verrà da noi ritenuto necessario e adeguato [nei seguenti casi] :
(a) per reagire a richieste, processi (inclusi avvisi di garanzie);
(b) per proteggere la nostra proprietà, i nostri diritti e la nostra sicurezza, così come la proprietà, i diritti e la sicurezza di terzi o della comunità;
(c) per fermare e arginare ogni attività che riterremo illegale, non etica o giuridicamente problematica.”
Se agli utenti non interessa che la propria posizione venga rilevata e sia registrata sui server Niantic, allora dovrebbe pensare a quanto siano gravi le future applicazioni di teli regole in paesi con governi totalitari o con il pugno di ferro come Cina e Russia. Ma comunque noi consigliamo anche ai nostri compaesani di leggere bene i termini d’utilizzo per non avere, poi, brutte sorprese.