Quest’anno l’appuntamento da segnare sul calendario è il 25 Novembre: è questa infatti la data in cui cade il Black Friday 2016, il giorno tradizionalmente dedicato allo shopping e, in particolare, alle promozioni scontate online.
Negli Stati Uniti è la data che, da tradizione, avvia la ricerca e l’acquisto dello shopping natalizio; ma negli ultimi anni anche si è diffuso anche in Italia il Black Friday, la giornata in cui i siti di e-commerce propongono un ampio catalogo di merce in offerta a prezzi scontati e in vari settori, dalla tecnologia all’abbigliamento, dai libri ai cosmetici.
Doppia convenienza con i coupon. Grazie alla diffusioni del couponing anche nel nostro Paese, inoltre, c’è la possibilità di rendere questo evento ancor più conveniente: basta ad esempio visitare la sezione sul sito per scoprire quali sono le migliori offerte per il Black Friday in Italia, ottenendo delle riduzioni sui prezzi dei prodotti che possono raggiungere anche il 70 per cento di quanto inizialmente proposto.
Alle origini dell’evento. L’appuntamento con il Black Friday 2016 è previsto per il prossimo 25 novembre, ovvero il giorno successivo al Thanksgiving Day, l’importante e secolare festività americana che si celebra il quarto giovedì del mese di novembre e che risale addirittura ai Padri Pellegrini e agli albori di quella Nazione. Da tradizione, l’indomani del Giorno del Ringraziamento è appunto la giornata dedicata allo shopping frenetico, che in alcuni casi raggiunge picchi davvero record: nel Black Friday 2013, ad esempio, nei soli Stati Uniti più di 80 milioni di persone (quasi un quarto della popolazione “stelle e strisce”) spesero qualcosa come oltre 57 miliardi di dollari in appena 24 ore.
La nascita del Black Friday. Le origini del termine sono ancora piuttosto incerte: secondo la versione più accreditata, il nome sarebbe nato a Philadelphia e farebbe riferimento specifico alle difficoltà di muoversi in auto a causa del traffico stradale congestionato per la frenetica corsa all’acquisto. Ma c’è anche chi propone un’ipotesi differente, maggiormente legata agli introiti commerciali e all’aumento dei guadagni: il “black”, in questo caso, è il colore dei conti che tornano in attivo sui libri contabili dei commercianti grazie all’aumento delle vendite, abbandonando il “rosso” delle perdite. Di sicuro, comunque, è dagli anni Ottanta che il Black Friday è diventato una sorta di istituzione in America, diventando il primo giorno per lo shopping natalizio e diffondendosi poi anche all’estero, specie in Paesi come Regno Unito, Francia, Germania e Brasile.
Il Black Friday in Italia. Nel nostro Paese, invece, questo fenomeno si limita quasi esclusivamente alle promozioni destinate al web, e solo in questi ultimi anni sta facendo registrare un numero di adesioni che comincia ad avvicinarsi a quello che avviene sugli altri mercati digitali europei. Merito anche delle grandi case di e-commerce, che stanno facendo da apripista anche sul mercato interno: non è un caso che il primo esempio italiano di questa vendita stato il Black Friday Apple, con una campagna di sconti sui principali prodotti in catalogo.
Amazon e i suoi fratelli. L’anno scorso, invece, è stato il Black Friday Amazon a far registrare i traffici (virtuali) più intensi, grazie a una serie di sconti che hanno interessato gran parte dell’immenso magazzino del più grande e-commerce del mondo; non solo quindi dispositivi tecnologici in sconto (smartphone, notebook, computer o televisori), ma promozioni anche su accessori moda, occhiali da sole, abbigliamento, libri e quant’altro. Inoltre, c’è un’altra informazione da memorizzare: in molti casi gli sconti del Black Friday si estendono anche a tutto il weekend, domenica inclusa, per offrire più possibilità ai clienti, che possono sfruttare l’onda lunga dei giorni liberi dagli impegni di lavoro per valutare con più calma tutte le principali offerte e scegliere su cosa orientare i propri acquisti.